lunedì 11 maggio 2020

Ripartire piano su due ruote

L'emergenza sanitaria ha cambiato e cambierà in futuro le nostre abitudini, sentiamo sempre più spesso citare la bicicletta come mezzo ideale per riprendere gli spostamenti dopo il periodo di quarantena, un po' tutte le associazioni ecologiche o ambientaliste o semplicemente di "buone pratiche civili" promuovono e pubblicizzano l'uso della bicicletta come alternativa ecologica e quasi etica all'uso delle automobili. Anche noi appoggiamo questa visione e a modo nostro vorremmo spendere qualche riga sull'argomento trattandolo forse da un punto di vista e con modalità leggermente diverse. Ecco tre punti sull'argomento che riteniamo importanti e poco considerati quando si prende in considerazione l'idea di usare la bici al posto dell'automobile:

1) Forse non ti serve una bicicletta

Che bicicletta mi compro? 
Spesso quando decidiamo di fare qualche cosa di nuovo il nostro primo pensiero è su cosa ci offra il mercato, senza prima guardarci intorno e vedere se possediamo già quello che ci serve. Forse potresti già avere in qualche cantina o in soffitta o in garage magari sotto a tre dita di polvere una bicicletta inutilizzata da tempo, magari dopo una revisionata da un buon meccanico (o da te stesso con l'aiuto di personale competente se ti piace sporcarti le mani) potrebbe diventare un ottimo mezzo, magari migliore di quello che avresti potuto acquistare nuovo.
Questa modo di agire è alla base di un sistema che evita sprechi di risorse e produzione di rifiuti.
Potresti iniziare così e con il tempo potresti poi capire meglio quali sono le tue reali necessità e quali caratteristiche dovrebbe avere la tua bici ideale.

2) Forse non ti serve una pista ciclabile

Non posso partire da casa mia, perchè come faccio a fare quel tratto di strada brutto e pericoloso con la bici? Non c'è neppure una ciclabile! 
L'errore più comune di chi, dopo aver utilizzato per anni solamente Automobili o Moto decide di provare a spostarsi in bici è quello di percorrere le stesse strade che percorreva in Automobile, questo quasi sempre è il più grande errore e forse anche il più grande peccato che possa fare chi si permette il lusso di spostarsi in bicicletta. Una delle cose più belle è appunto ripensare ai nostri percorsi, quasi sempre con la bicicletta abbiamo la possibilità di allontanarci delle pericolose vie ad alto e veloce scorrimento, dalle rumorose e irrespirabili vie di auto in coda, da quei percorsi circoscritti da grandi cartelloni pubblicitari e guardrails pieni di rifiuti. Con la bicicletta possiamo passare attraverso i parchi, dentro i centri storici, lungo tranquille e deserte vie secondarie, possiamo scoprire piccoli passaggi attraverso i punti più impensabili per creare sempre nuovi collegamenti del nostro percorso ideale. Il percorso ci stupirà ogni giorno pur diventando sempre più familiare, cambierà con le stagioni, faremo conoscenza con un percorso "vivo" rispetto alle grandi arterie abitate solo da automobili.

3) Forse diventerà una scelta egoista.

Uso la borsa di tela e compro prodotti green, a casa ho anche i tre bidoni della raccolta differenziata, per il pianeta faccio già più di tante altre persone.
Quasi sempre l'uso della bicicletta ci viene pubblicizzato o proposto come un sacrificio personale per il bene del pianeta, come se per il bene dell'ambiente dovessimo sostituire il nostro agio dentro i mezzi a motore con la fatica e la scomodità dello spostarsi in la bicicletta. Questo è il più grande errore di chi promuove l'uso della bicicletta, la verità è che l'unica "scomodità" che si incontra nell'utilizzare la bicicletta al posto dell'automobile è quella di cambiare la propria abitudine. Spesso siamo pigri di testa e molto abitudinari, portarsi una borsa riutilizzabile per fare la spesa o gettare i rifiuti in contenitori differenziati  non costa nessuna fatica ma per molte persone sembra essere difficilissimo da fare, così è salire su una bicicletta al posto di salire su una automobile. Con il tempo utilizzare la bici per andare a lavorare vi farà scoprire una infinità di nuove comodità come: Non subire il traffico, non avere problemi di parcheggio, risparmi economici enormi tra benzina e manutenzioni varie dell'automobile, risparmio di tempo (in media per tragitti sino a 15klm la bicicletta è più veloce dell'auto), guadagneremo in salute e benessere fisico, ne gioverà il nostro umore ecc.. ecc.. , sarà quindi una scelta personale ed egoista forse, ma questo non toglie nulla all'indiscutibile fatto che gioverà a tutto il pianeta e alle generazioni future.

Nessun commento:

Posta un commento