Con l'inizio della primavera sempre più persone ci domandano “biciclette usate”
Il nostro è un progetto educativo incentrato su temi come l'ecologia,
l'integrazione, il riciclo/riuso e la formazione professionale e sociale
dell'individuo. Il mezzo con cui questi temi vengono trasmessi e condivisi
è il Lavoro, per questo preferiamo riparare le biciclette
dei clienti invece di lavorare su biciclette nostre per poi doverle vendere, la
persona che ti consegna la sua bicicletta in pessimo stato e la ritira
funzionante, sicura e comoda ha una alta percezione del lavoro svolto
dai meccanici, mentre spesso chi compra una nostra bicicletta vede solo una “bicicletta
usata".
Le nostre biciclette non possono essere definite "usate", quasi
sempre sono il frutto di un lungo e faticoso lavoro di recupero e riciclo, una
operazione che non trova più spazio nelle logiche commerciali di oggi.
Non possiamo neppure parlare di “restauro”, perché quasi sempre il restauro
è incentrato sul valore economico e/o storico della bicicletta e per questa l’essere
un mezzo di trasporto non è più la funzione principale.
Ma non è solo questo:
- · Le nostre biciclette vengono consegnate solamente dopo essere state controllate, revisionate e provate più volte, per essere certi che ogni sua parte sia funzionante e sicura.
Mentre una bicicletta “usata” acquistata da un privato (magari ferma da
tanto tempo o utilizzata per anni senza mai sottoporla a manutenzione) molto
probabilmente non sarà altrettanto affidabile e scorrevole, utilizzare un mezzo
in cattive condizioni rende la pedalata meno piacevole, più faticosa e i guasti
meccanici più frequenti.
- · Le nostre biciclette vengono preparate a norma con il codice della strada, possiedono tutti i dispositivi di sicurezza obbligatori per legge: catarifrangenti bianchi anteriori, rossi posteriori, arancioni su ruote e pedali, luci e campanello.
Questa dotazione è il passaggio più dispendioso durante la realizzazione
della bicicletta, le possibilità di recuperare/riciclare questi componenti da
altri rottami sono molto rare e spesso dobbiamo acquistare del materiale nuovo,
ma riteniamo fondamentale consegnare il mezzo a norma e il più sicuro
possibile, in questo modo il nostro modo di lavorare si responsabilizza e la
bicicletta consegnata non è un gioco di poco valore ma un vero mezzo di
trasporto che si guadagna con tutti i diritti (e i doveri) il proprio spazio
nella strada. Crediamo che essere disciplinati oggi in bicicletta eviterà che
in futuro vengano rese obbligatorie revisioni, bolli, targhe, assicurazioni e
tutte quelle cose che inevitabilmente rovinerebbero la libertà di cui ancora
gode questo mezzo.
- · Le nostre biciclette hanno un numero di telaio e sono correlate da un certificato di provenienza e un atto di vendita.
La frase che ci sentiamo dire più spesso è: Mi interessa solamente spendere il meno possibile perché tanto me le
rubano tutte. Oppure: Cerco una
bicicletta da spendere poco in così pessime condizioni da non essere attraente
per i ladri.
I sondaggi dicono che in Italia il furto della bicicletta è uno dei
maggiori disincentivi al sui utilizzo, nella nostra piccola esperienza ci
sentiamo di aggiungere che il furto è uno dei principali motivi che spinge le
persone a utilizzare biciclette in pessime condizioni, questo ha grosse
ricadute sulla percezione comune che la vede come un mezzo scomodo/faticoso e soprattutto
come mezzo pericoloso da utilizzare nel traffico.
Acquistare biciclette usate da sconosciuti senza richiedere dovute garanzie
di provenienza è il miglior modo di incentivare il furto delle biciclette, chi
ruba una bicicletta per fare soldi può venderla anche a prezzi molto bassi, per
lui rimane comunque tutto guadagno e se vendendone una non arriva a una cifra sufficiente
significa che il giorno dopo ne ruberà due o tre.
Lasciamo a voi ulteriori considerazioni a riguardo.
Ogni rottame e ogni singolo componente riciclato si porta dietro la sua
storia, ma all’interno dell’officina, in questo ambiente così complesso fatto
di tante persone diverse, questa storia si arricchisce, si mescola e alla fine
nasce qualche cosa di nuovo.
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