lunedì 25 gennaio 2021

Thomas Midgley 1889 - 1944


Sempre più spesso in officina capita di assistere a gesti enormemente dannosi per l'ambiente, i gesti in questione sono certamente inconsapevoli e innocentemente involontari, spesso questi gesti vengono commessi persino con la convinzione di fare del bene per l'ambiente e la salute. 

Abbiamo pensato quindi di realizzare nel tempo una serie di brevi letture e tutorial che speriamo possano essere interessati e sopratutto capaci di rendervi più consapevoli nell'utilizzo di certi prodotti, in officina così come in tutti gli altri ambiti. 

Prima di passare in officina dobbiamo però fare qualche premessa e qualche breve preambolo, vediamo un attimo da dove, quando e perchè in un certo senso nasce il problema.

Thomas Midgley 1889 - 1944

Fu uno straordinario ingegnere, chimico e inventore americano, nella sua vita ricevette un numero incredibile di premi e riconoscimenti, le più alte onoreficenze, lauree honoris causa e fu presidente o vicepresidente di grandi società e organizzazioni. 


I suoi maggiori contributi alla scienza e alla tecnica che lo resero ricco, famoso ed elogiato dalla comunità scientifica e dall'industria furono:

1) 1921 aggiungere il piombo alla benzina. sino a quel momento le benzine non contenevano piombo, l'aggiunta di piombo migliorava il funzionamento dei motori a scoppio, la dannosità del piombo per salute e ambiente era ben conosciuta da secoli, il piombo quindi non veniva mai citato nella pubblicità e nei rapporti tecnici e veniva chiamato con il nome "Ethyl". La General Motors per cui Midgley lavorava e le grandi industrie petrolifere collegate ne fecero uno standard mondiale, la General Motors creò aziende al solo scopo di produrre o supervisionare la produzione di piombo tetraetile da terzi (Midgley era il vicepresidente di questa azienda). Dopo casi di malattia e morte tra gli operai, aperture di nuovi stabilimenti con processi di produzione del piombo tetraetile più veloci e remunerativi e ancora altri casi di malattie e morti si arriva al 1924 dove lo stato del New Jersey vietò definitivamente alla Standard oil e alla General Motors di produrlo. La benzina con il piombo arriverà sino alla fine del XX secolo. I più "vecchi" di noi forse la ricorderanno con il nome benzina "rossa" o benzina "super", dal 1994 tutte le auto prodotte funzioneranno solo a benzina "verde" il colore universalmente utilizzato per tutto quello che strizza l'occhio  all'ambiente e all'ecologia, dal 2002 la benzina "verde" (detta anche "senza pimbo" e non "senza ethyl") è l'unica benzina comunemente disponibile in europa.


2) 1930 il diclorodifluorometano ( FREON ). Su richiesta della General Motors di trovare un gas non pericoloso da utilizzare nei frigoriferi scopre il diclorodifluorometano che prese il nome commerciale di "freon" , si tratta di un CFC (un clorofluorocarburo) prodotto all'epoca dalla DuPont. In breve tempo i CFC furono impiegati non solo nei frigoriferi ma in una miriade di campi, dai condizionatori, ai propellenti per aereosol, nei materiali espansi, nei prodotti chimici per la pulizia di componenti elettronici e meccanici, nelle bombolette di vernice, nelle bombolette di lubrificanti, nei prodotti di bellezza e igiene personale, divenne uno dei gas più utilizzati dall'industria. Soltanto tre decenni dopo si scoprì che rappresentavano un vero disastro per l'effetto serra e la riduzione dell'ozono nella stratosfera.

Entrambe le invenzioni/scoperte sono il più grande colpo che l'umanità abbia mai inferto alla atmosfera terrestre e probabilmente all'intero ecosistema. Si potrebbe definire l'origine delle attuali crisi ambientali di surriscaldamento del pianeta e qualità dell'aria

Lo stesso Thomas Midgley ebbe gravi problemi di saturnismo, una malattia che deriva dalla contaminazione da piombo. All'età di 51 anni contrasse la poliomielite che gli rese difficile potersi muovere, per questo decise di inventare una complessa macchina composta di corde e carrucole che permettesse a chi fosse paralizzato di potersi alzare autonomamente dal letto. Questa ultima invenzione fu la causa della sua morte, rimase infatti accidentalmente impigliato nelle corte del dispositivo e morì soffocato.



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